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The Legend of Zelda: The Minish Cap è un gioco per Game Boy Advance sviluppato dalla Capcom e pubblicato dalla Nintendo nel 2004. È il dodicesimo gioco della Serie di Zelda ed è un prequel di Four Swords, l'altro titolo uscito per la stessa console. Insieme a Four Swords Adventures per GameCube, i due giochi formano la Serie della Quadrispada. L'unico gioco che a sua volta lo precede nella cronologia della serie è Skyward Sword.
Trama[]
Antefatto[]
Durante l'espansione del regno di Hyrule, fondato dopo gli eventi di Skyward Sword, accaddero dei fatti nefasti: apparvero i mostri, che invasero la terra. Quando il mondo sembrava condannato all'oscurità, dal cielo scesero dei minuscoli esserini chiamati Minish, i quali donarono agli umani una spada, che fu detta Spada Minish, e una potente luce dorata, la Sacra Forza. L'Eroe degli Uomini, la cui identità non è nota, le usò per combattere gli spiriti maligni e sigillarli in uno scrigno. La Famiglia Reale di Hyrule mantenne segreta la maggior parte delle informazioni sui Minish per tutelarli, ma organizzò una festa in loro onore ogni anno.
Il Gioco[]
Un anno, in occasione della cerimonia dei cento anni del portale Minish, il festival ad Hyrule è stato insolitamente grande. Il castello di Hyrule ospita un torneo di combattimento con la spada che richiama alla mente gli eroi della leggenda. Campione di quell'anno è un uomo misterioso di nome Vaati. Ha vinto il torneo con una facilità quasi magica, e tutti a Hyrule sono impazienti di conoscere questa figura misteriosa. Il giovane Link, che ha partecipato al festival di quell'anno con la sua amica d'infanzia, la Principessa Zelda, viene incaricato da suo nonno, Smith, di offrire una spada che sarà presentata al campione. Durante la cerimonia dopo la gara di spada, Vaati manda in frantumi la sacra lama Minish, che come vincitore aveva il diritto di toccare, e rompe il sigillo, che, per molti anni, era stato sigillato dalla lama, liberando i mostri diabolici intrappolati all'interno. Vaati sprigiona una fortissima luce, quella luce d'oro che una volta era sprigionata dall'eroe citato nelle leggende Minish. Egli sottomette le guardie del castello e trasforma la Principessa Zelda in pietra prima di scappare. Link viene quindi chiamato al cospetto del re Daltus, che lo incarica di cercare i Minish e di chiedere loro di ricostruituire la lama sacra. Link inizia quindi il suo viaggio verso il bosco Minish. Lì incontra Egeyo, una curiosa creatura che ha salvato da un gruppo di mostri. Egeyo salta sulla sua testa come un cappello e si offre di aiutarlo a trovare i Minish. Aiuta successivamente Link a ridursi fino ad una dimensione minuscola: le reali dimensioni del popolo Minish (come dice anche il nome). Link incontra lì l'anziano del villaggio, che gli dice che per riforgiare la spada sacra gli servono i quattro elementi, le incarnazioni dei poteri sacri della terra, del fuoco, dell'acqua e del vento. Una volta raccolti i quattro elementi, Link porta la lama sacra — rinominata la spada bianca da un armaiolo Minish — nel santuario Elementale nascosto all'interno del cortile del castello di Hyrule. Lì infonde la spada bianca con gli elementi. Nel frattempo, Vaati imprigiona il re Daltus e avvolge il castello di Hyrule nelle tenebre. Egli ha infatti scoperto che la Forza di luce sacra veniva tramandata dalle principesse di Hyrule, e così si precipita ad estrarre la forza di luce dalla Principessa Zelda. Link accorre in suo soccorso, e, dopo aver sconfitto Vaati, usa il potere della spada sacra per ristabilire la Principessa Zelda. Si viene poi a scoprire durante l'epilogo che Vaati era un Minish, un apprendista di Egeyo, anch'egli un Minish. Egeyo aveva costruito un cappello magico con il potere di esaudire desideri, ma Vaati lo aveva rubato e utilizzato per diventare un potente mago. Egli aveva trasformato Egeyo stesso in un cappello, per poi procedere a caccia della forza di luce. Ora che è caduto Vaati, il cappello dei desideri può essere utilizzato per ripristinare Hyrule. La Principessa Zelda mette il cappello e desidera con tutto il cuore che la crudeltà di Vaati possa essere annullata. Il suo desiderio giusto e il potere della forza di luce che alberga in lei, riesce a purificare Hyrule.
Ora che la terra degli esseri umani è stata salvata, Egeyo ritorna nel mondo Minish, per non tornare fino a quando, cent'anni più tardi, la porta di comunicazione fra i due mondi non si sarà riaperta.