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Il Tempio di Cascabosco è uno dei quattro dungeon principali presenti in Majora's Mask.

Descrizione[]

La struttura esterna del Tempio di Cascabosco è simile a quella delle piramidi a gradoni.
E' sommerso nel lago velenoso di Cascabosco ed è necessario suonare la Sonata del Risveglio per farlo riemergere.
Non è un dungeon particolarmente esteso ma il backtracking marcato rende comunque complesso l'avanzamento.
Alcune stanze sono piene della stessa acqua venefica che si trova all'esterno, infatti è proprio dall'interno del tempio il luogo da dove proviene questa tossicità.
Per completare il tempio si devono affrontare diverse stanze in cui l'utilizzo della Maschera Deku diventa indispensabile, sia per compiere tratti sopra la superficie dell'acqua sia per planare da una piattaforma all'altra.
L'oggetto del dungeon è l'Arco dell'eroe, che si ottiene sconfiggendo due Dinolfos.
L'arco è utile per avanzare ulteriormente e liberare alcune Fatine smarrite prima irraggiungibili.
In fondo al Tempio di Cascabosco dimora il boss Odolwa, quando Link lo sconfigge ottiene le sue spoglie ed un Portacuore.

I nemici presenti all'interno del dungeon sono i seguenti: Bo neri, Aracnule, Baba Deku, Snapper, Lybellule, Dinolfos ed un Gekko Come in ogni tempio ci sono quindici Fatine nascoste che Link può recuperare per ottenere un premio alla Fontana Fatata.

Storia[]

Prima dell'arrivo di Link alla Palude, la Principessa Deku e la scimmietta tenuta prigioniera a Palazzo si sono recati al Tempio di Cascabosco per comprendere la causa dell'avvelenamento delle acque circostanti.
Grazie alla Sonata del Risveglio, nota solo ai membri della Famiglia reale Deku, riescono a far riemergere il tempio.
Tuttavia la Principessa viene rapita da Odolwa, lo spirito protettore della Palude.
La scimmia fugge con l'intento di cercare aiuto ma la reazione del re è del tutto opposta:
la cattura con l'accusa di rapimento e la condanna ad una lenta morte al rogo.
Link giunge a Palazzo poco prima dell'esecuzione e riesce a parlare con la scimmia, che gli racconta la sua versione dei fatti.
Gli insegna la Sonata del Risveglio e lo prega di salvare la principessa così da dimostrare la sua innocenza.
Link dunque entra nel tempio seguendo le indicazioni della scimmia e raggiunge Odolwa che è stato corrotto dal potere della Maschera di Majora.
Essendo lo spirito della Palude, la sua corruzione corrisponde ad un avvelenamento della zona che protegge.
Riesce a sconfiggere il guerriero mascherato e a recuperare le sue spoglie.
Finalmente tutti i bacini idrici della Palude tornano al loro stato originale.
Improvvisamente viene teletrasportato in un luogo onirico, Link è al centro di una colonna gigantesca che si staglia tra le nuvole.
In lontananza si scorge l'enorme figura di uno dei Quattro Giganti, ora finalmente libero.
Insegna a Link l'Ode alla Promessa, una melodia in grado di richiamare i Giganti.
Link riappare in una stanza segreta del tempio in cui è tenuta prigioniera la Principessa Deku, l'unico modo per riportarla a Palazzo è rinchiuderla in un'ampolla e trasportarla come fosse un normale oggetto.
Tornata dal Re, le accuse contro la scimmia decadono ed un clima decisamente più sereno si diffonde in tutta la Palude.

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