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Il regno di Ikana è situato nella regione est di Termina.
Un tempo governato dal re Igos d'Ikana e dalla Famiglia Reale, ora è ridotto in uno stato di disfacimento e decadenza.
La storia del regno non è molto chiara e le informazioni riguardo il suo passato sono reperibili solo dagli abitanti che raccontano in modo segmentato una vicenda ancora avvolta nel mistero.

Storia[]

Il regno di Ikana ha vissuto un periodo di splendore e di pace in un tempo non ben definito.
Durante il suddetto arco di tempo vennero probabilmente edificate le strutture più importanti, come l'Antico Castello di Ikana, il villaggio a ridosso del Canyon ed il Cimitero.
La Fortezza di pietra sembra invece essere antecedente all'instaurazione della monarchia stessa.

La Fortezza di pietra[]

Articolo principale: Fortezza di Pietra

La Fortezza di pietra ha origini incerte, viene descritta dal re di Ikana come un'inespugnabile roccaforte.
L'interno è caratterizzato da piattaforme mobili sospese in aria, messe in movimento dall'attivazione di speciali interruttori a pressione.
La struttura ha una progressione strettamente verticale, in cima infatti è ubicato il Tempio della Fortezza di Pietra dove, sempre secondo le parole di Igos d'Ikana, risiede l'origine del male che affligge le sue terre.

La Guerra[]

Il periodo di pace venne interrotto da una sanguinosa guerra contro la fazione nemica nota come Garo.
Il padre di Pamela, uno degli abitanti del Canyon, descrive questi guerrieri come delle spie inviate da una nazione straniera con l'intento di ottenere informazioni riguardo il regno di Ikana.
Il piano viene sventato dai soldati del re e la guerra divenne inevitabile.
I Garo oltre ad essere delle spie erano anche specializzati nell'arte del combattimento, e senza troppe difficoltà riescono dapprima a tener testa ai Soldati Reali e poi perfino a sconfiggerli sulla loro terra in diverse battaglie.
A testimonianza di questo ci sono le parole del capitano dei soldati stessi, il Capitano Stal.
Nel Cimitero di Ikana la resistenza fu veramente coriacea, il luogo era difeso strenuamente poiché oltre ad ospitare le tombe della Famiglia Reale nascondeva anche il tesoro del re.
E' proprio nel cimitero che il Capitano Stal e le sue truppe continuano a pattugliare anche da morti, credendo che la guerra sia ancora in pieno svolgimento.
Dalle descrizioni di Taya si deduce che il conflitto sfociò in un vero e proprio bagno di sangue senza però vedere vincitore in modo assoluto una delle due parti.
Il re Igos, sgridando le sue guardie del corpo, fa riferimento alla distruzione del regno elencando tra i motivi delle sconfitte il continuo litigare delle truppe ed il conseguente disordine che scaturiva da quelle discussioni inutili.
L'esito della guerra non è ben definito, probabilmente il conflitto ebbe un epilogo imprevisto, causato dall'apertura forzata delle porte del Tempio della fortezza da parte di un individuo mascherato.
Ad aggiungere ulteriore mistero c'è l'incertezza riguardo l'identità di questo individuo, alcune teorie sostengono si tratti del Maestro dei Garo che volendo dare una svolta drastica alla guerra decise di rischiare aprendo le porte.
Un'altra teoria sostiene che ad aprire le porte fu più semplicemente lo Skull Kid che, come è noto, porta scompiglio ovunque si trovi.
In ogni caso questo evento liberò l'oscurità contenuta all'interno del tempio che si riversò sul Regno di Ikana provocando una catastrofe.

Un regno privo di vita[]

Nel periodo in cui l'Eroe del tempo giunge ad Ikana il paesaggio è completamente deserto, della magnificenza del regno passato restano soltanto rovine e l'imponente Fortezza di pietra che si erge ancora troneggiando sul Canyon.
L'acqua del fiume si è ritirata ed il meccanismo che produce la melodia per tenere lontani i mostri è fermo.
Il villaggio pullula dunque di Ghibdo che costringono gli unici abitanti vivi a nascondersi all'interno della Casa del Carillon.
Il fantasma di uno dei Fratelli Mortaldi, Diesis, sorveglia la Grotta della Sorgente mentre l'altro, Bemolle, è intrappolato nel cimitero.
Il re Igos d'Ikana siede sul suo trono, protetto da due guardie ancora fedeli. L'oscurità delle stanze dell'Antico castello di Ikana sono divenute la dimora perfetta di creature orribili come gli Zombie, le Mani Diaboliche e le Aracnule.
E' chiaro come il Regno di Ikana sia ormai caduto definitivamente seppur gli echi del passato continuano a farsi sentire in modo insistente a causa della maledizione che costringe i morti a vagare per quelle terre per sempre.

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