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The Legend of Zelda: Spirit Tracks è il secondo e ultimo gioco di Zelda rilasciato per Nintendo DS, presentato da Satoru Iwata durante la Game Developer's Conference il 25 marzo 2009. Questo gioco utilizza lo stesso tema grafico in cel-shading e la medesima interfaccia di gioco del suo predecessore, Phantom Hourglass. La parte più innovativa e caratterizzante del gioco è la presenza del treno, che è il metodo principale per muoversi nella terra di Hyrule e sostituisce la barca di Phantom Hourglass.


Storia[]

I piani del Ministro Mirona[]

A seguito degli eventi narrati in Phantom Hourglass, Link, Dazel e gli altri pirati raggiungono una nuova terra governata dagli Spiriti del Bene, che hanno imprigionato il perfido Mallard dopo la Guerra degli Spiriti utilizzando i Binari degli Spiriti come sigillo. Un centinaio di anni dopo, nel Castello di Hyrule, la Principessa Zelda consegna un diploma a Link facendogli ottenere ufficialmente la licenza di Macchinista Reale. Inoltre, Zelda gli consegna una missiva in cui rivela al giovane di avere dei sospetti sul Ministro Mirona, braccio destro della Principessa. Dopo aver ricevuto tali informazioni, Link e Zelda escono dal castello e incontrano Vittorino, colui che addestrato Link per farlo diventare Macchinista. Egli aiuta Link e Zelda a fuggire dal castello e partono col treno finché, improvvisamente, le rotaie svaniscono, causando il deragliamento del treno. Il Ministro Mirona e il suo assistente Tristalpin raggiungono i tre: sopraffanno facilmente Vittorino, Link e anche Zelda, dando al Treno Demoniaco il tempo di distruggere l'ordine naturale delle cose ed il punto da cui sono generate le rotai: la Torre degli Dei. Il Ministro Mirona rapisce il corpo della Principessa Zelda, ma il suo spirito ricompare quando Link si risveglia nel Castello di Hyrule e solamente lui può vederla. Quando Link incontra Zelda sotto forma spirito per la prima volta, Zelda gli dona il Flauto delle Terra, un flauto magico con strani poteri. Zelda chiede poi a Link di portarla con sé alla Torre degli Dei in modo da capire come mai le rotaie siano sparite, passando per un antica grotta nel retro del castello.


I Binari degli Dei[]

Quando Link e Zelda raggiungono la Torre degli Dei, incontrano una strana anziana chiamata Doruotea della Lokomotribu. Doruotea racconta loro di Mallard e del motivo per cui le rotaie sono sparite, poi rivela che l'unico modo per ripristinare i Binari degli Dei è recuperando la Mappa dei Binari nella Torre e permetterà di mostrare i Binari verso quattro dei cinque Santuari della terra, necessari per ripristinare il potere che proteggerà e renderà più forti i Binari degli Dei nell'intero Regno. Salendo la Torre, Zelda scopre di poter possedere gli Spettri, i guardiani della Torre. In seguito, Doruotea dice a Link di andare a parlare con Valvulus, un Lokomo come lei e che suonando insieme a lui il suo Flauto delle Terre altri binari appariranno in modo da poter raggiungere altri luoghi. I santuari visitati sono: il Santuario della Foresta nel Paese delle Fronde, il Santuario delle Nevi nel Paese delle Nevi, il Santuario dell'Acqua nel Paese dei Flutti, il Santuario del Fuoco nel Paese delle Fiamme. Una volta che Link e Zelda hanno ripristinato tutti i Binari degli Dei, l'ultima cosa che devono fare è evitare la resurrezione di Mallard e così fanno ritorno all'Altare del Re Demone in cima alla torre. Link e Zelda scalano la torre solo per incontrare, combattere e sconfiggere nuovamente Tristalpin. Lui fugge insieme a Mirona in cima alla torre e Zelda e Link li seguono. Quando raggiungono la cima, la resurrezione di Mallard è terminata e Zelda non può rientrare nel proprio corpo poiché posseduto da Mallard. Tristalpin chiede a Mallard il potere che ha sempre sognato, ma siccome un tempo costui servì gli Dei, Mallard non glielo concederà anzi, con la sua magia gli farà perdere conoscenza. Mirona e Mallard fuggono sul treno di Mallard, il Treno Demoniaco, e fanno ritorno nel Reame delle Tenebre.


L'Arco della Luce e la Bussola della Luce[]

Link porta Tristalpin sul proprio treno, e Doruotea dice a Link e a Zelda della possibilità di sconfiggere una volta per tutte Mallard. Link deve andare nel quinto (e attualmente inesplorato) tempio, il Santuario delle Dune nel deserto e ottenere l'Arco della Luce, un'arma che gli Dei utilizzarono durante la Guerra. L'Arco della Luce ha il potere di dividere l'anima dal corpo. Doruotea dona anche a Link una Gemma della Forza, che ha il potere di mostrare i binari nel deserto, tra i Paesi del Fuoco e dei Flutti. Link ottiene l'Arco della Luce dal Santuario delle Dune, solo per sentirsi dire da Doruotea che ella non conosce una via verso il Reame delle Tenebre. Tristalpin parla a loro della Bussola della Luce dietro l'Altare del Re Demone. Questa bussola mostra tutti i luoghi nel mondo collegati al Reame delle Tenebre. Link e Zelda tornano nella Torre degli Dei per l'ultima volta e ottengono la Bussola della Luce. Doruotea dona a Link la Spada Lokomo, un'altra arma con cui gli Dei hanno combattuto. La Bussola della Luce rivela un luogo collegato con il Reame delle Tenebre ad ovest del villaggio natale di Link. Link sale a bordo del Treno degli Spiriti e raggiunge il portale che lo porta nell'oscurità, in cui dovrà distruggere Mallard una volta per tutte.


La battaglia finale[]

Link e Zelda trovano il Treno Demoniaco nel Reame delle Tenebre e combattono con lui sui binari. Link combatte usando il proprio treno mentre Doruotea dona a Zelda un'armatura di uno Spettro così che possa possederla e usarla per aiutare Link nella successiva battaglia. Entrambi salgono sul treno e incontrano Mirona e Mallard. Mirona si trova in capo al treno mentre Mallard in coda. Zelda e Link raggiungono Mallard ed utilizzano l'Arco della Luce: lo spirito di Mallard si separa dal corpo di Zelda ed il Treno Demoniaco perde il controllo finendo nella terra di Hyrule. Lo spirito di Mallard lascia il corpo di Zelda dandole la possibilità di rientravi. Inizialmente, lei non riesce a controllare bene il proprio corpo essendovi stata separata per molto tempo. Mallard tenta nuovamente di possedere il corpo di Zelda, ma Tristalpin glielo impedisce e Mallard lo uccide. Per fermare Link e Zelda, Mallard prende possesso del corpo di Mirona e si trasforma in una bestia gigante. Tuttavia, Link e Zelda si danno man forte e combattono insieme contro di lui finché Link gli dà il colpo di grazia con la Spada Lokomo. Mallard si dissolve ed il mondo ritorna normale. Doruotea raggiunge il campo di battaglia ed utilizza la propria magia per ridare vita a Tristalpin (non riprende vita subito, ma qualche anno dopo). Doruotea rivela a Zelda e a Link che la Lokomotribu ha vegliato la terra per lungo tempo ma che oramai gli uomini non hanno più bisogno di essere guidati. Doruotea lascia la terra nelle mani di Zelda e chiede a Link di proteggerla.


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Prima che Link e la Principessa Zelda scendano dal Treno Demoniaco, la seconda domanda al giovane cosa farà del proprio futuro. A seconda della risposta data, ci sarà una scena differente durante i titoli di coda. In tutti e tre i casi possibile, questa scena inizia con Zelda che scrive un libro, insieme alla propria maestra. Se Link le dice che continuerà ad essere un macchinista, la scena finale mostrerà la Principessa udire il fischio del treno, si affaccia alla finestra e saluta il suo salvatore andare verso il Paese delle Fronde. Se Link le dice che farà lo spadaccina, la scena finale mostrerà Zelda affacciata alla finestra guardare Link fare esercizi con la spada. Indine, se Link le dice di non aver ancora deciso, o si salterà la scena, la scena finale mostrerà semplicemente Zelda continuare nel proprio lavoro. In ogni caso, al termine dell'epilogo, nel cielo apparirà un avviso dicente che la storia è finalmente finita.


Galleria[]

Illustrazioni[]


Introduzione[]


Finale[]


Immagini[]


Confezioni di gioco[]

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