Tarin è un personaggio di The Legend of Zelda: Link's Awakening. Egli è il padre di Marin e tende a cacciarsi spesso nei guai.
Biografia[]
Dopo che Link è naufragato sull'Isola Koholinth, Tarin ha ospitato l'eroe in casa sua assieme a sua figlia Marin. Quando questi si ridestò dal suo sogno, egli gli restituì lo Scudo, spiegandogli però che la Spada è probabilmente rimasta da qualche parte nella Costa Toronbo.
Dopo che l'eroe ha recuperato la sua spada, Tarin si è avventurato nel Bosco misterioso ed ha mangiato un Fungo del sonno, trasformandosi in un procione. In questa forma ha cambiato il percorso di Link con la magia, impedendogli di raggiungere lo scrigno contenente la Chiave della coda. L'eroe spezza la maledizione usando la Polvere magica su Tarin e facendolo tornare umano, ma questi non ricorda nulla e decide di andare per un periodo a dormire a casa sua.
Se Link lo va a trovare dopo che ha ottenuto lo strumento contenuto nella Grotta della giara, lo troverà mentre mangia delle banane, suggerendogli di andare a trovare Saldo nella Costa Toronbo per averne anche lui.
Dopo aver recuperato lo strumento della Caverna della chiave, Tarin si recherà nella Prateria Ukuku a cercare di far cadere un alveare. Dandogli il bastone, Tarin ci riuscirà ma finirà inseguto dalle api e perderà la voglia di miele, lasciando a Link l'alveare.
Nella scena finale, Tarin viene visto raccogliere un Fungo del sonno.
Curiosità[]
- Talon e sua figlia Malon sono intenzionalmente ispirati a Tarin e Marin per essere riconosciuti dai giocatori di Link's Awakening.
- Talon è intenzionalmente ispirato a Mario dell'omonimo franchise, sia nell'aspetto che nel fatto che entrambi si sono trasformati in procioni ad un certo punto, oltre che per la loro fissazione coi funghi.